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Recensione - Favola Splatter di Beppe Tosco e Francesco Tosco

giovedì, aprile 05, 2018 Baba Desperate Bookswife 6 Comments

Il libro
Favola Splatter di Beppe Tosco e Francesco Tosco
Editore: Frassinelli| Pagine: 264| Pubblicazione: 2018 | Prezzo 16,90€| Trama Qui
Genere: narrativa 
Notizie sull'autore
Beppe Tosco scrive da anni i testi di attori comici molto conosciuti (fra gli altri Enrico Bertolino, Ale e Franz, Luca e Paolo, Geppi Cucciari) ed è da sempre l'autore di fiducia di Luciana Littizzetto, con la quale ha tenuto per anni una trasmissione cult su Radio Deejay, "La bomba". Molto fortunata anche la sua carriera di autore di testi comici, tra cui Le zanzare sono tutte puttane e Scemo come tuo padre. Con il romanzo Favola splatter - scritto insieme al figlio Francesco - Beppe Tosco si accredita non solo come scrittore comico ma come autore di narrativa tout court, capace di raccontare la società contemporanea in modo solo apparentemente delirante e surreale, in realtà spietato, lucidissimo e molto originale. http://www.beppetosco.it/ https://www.facebook.com/beppetosco.it/
Recensione 

Un bel giorno di marzo, accompagnata dalla mia sorella virtuale Daniela e da Lucrezia, (sempre lei, la Scali) mi reco in quel di Milano a Tempo di Libri. Ho un appuntamento con un autore, un certo Beppe Tosco, così, dopo aver cercato la sala in lungo ed in largo, giungiamo a destinazione.
Ci fanno accomodare, nell'attesa che arrivino gli autori del romanzo ed il moderatore. Non appena il Signor Tosco varca la porta, io tiro delicatamente una gomitata alla mia vicina di sedia e le dico "We ma guarda che io questo qua lo conosco!" E lei risponde: "Sì? Sicura di non avere manie di protagonismo? E dove lo avresti visto?" Ed io ancora: "Mmmm secondo me era un cliente, veniva a prendere il vino in negozio". E lei: "chiediglielo".
Ed ecco come è iniziata questa avventura.


Milano, fra quindici anni. Ci sono dei cattivoni con un cervello niente male che hanno pensato bene di filtrare i residui di cocaina contenuti nella plin plin dei milanesi e rivenderla, forse agli stessi milanesi. Mai sprecare nulla, ma sopratutto ottenere il massimo profitto con il minimo sforzo. Ma sopratutto, non va di moda il riciclo?
Questa droga è contenuta in un enorme silos, che un bel giorno si spacca e la cocaina svolazza per le strade, e si infila gratuitamente nei nasi, che iniziano a sniffare inconsapevolmente roba riciclata, ma dagli effetti immediati.
Si scatena la violenza, le strade diventano un ring, le persone dei carnefici o delle prede e tutto è un grandissimo caos.
In mezzo a questo grandissimo caos conosceremo Lola e Vladi: la prima è una ragazzina di provincia in pieno periodo adolescenziale che si infila a Milano di nascosto, proprio quando i suoi genitori sono via. Lo shopping in centro è una grande calamita.
A Vladi invece hanno appena ucciso la zia e incontra la fanciulla per caso. Le si appiccica tipo patella allo scoglio e per tanti sfortunati eventi diventano inseparabili durante queste giornate deliranti. Sulla loro strada incrociano De Leo, un buono in mezzo a tanti cattivi, e mentre sulla rete spopola #MilanoFiesta e la gente si dimostra per quello che è... il lettore si ritroverà sovreccitato e frenetico, proprio come i personaggi di questa stravagante storia.

Attenti a quei due, questo mi verrebbe da scrivere, perchè l'unione delle menti della famiglia Tosco ha creato qualcosa di geniale, e se da una parte sembra di essere finiti all'interno di un set cinematografico e ci si aspetterebbe da un momento all'altro di incrociare Tarantino, dall'altra invece ci renderemo presto conto che questa è solo una distorsione della realtà, amplificata, esagerata ma non così lontana, purtroppo.
Punti forti
- Riuscire a far ridere il lettore, affrontando il tema della violenza gratuita o quasi, creare un vero e proprio cast, fatto di protagonisti buoni e cattivi, comparse e quant'altro.
- Una storia dedicata a tutti quegli omicidi accaduti a Milano negli ultimi anni. Ma senza fare pipponi, senza fare filosofia. Credo che questa pazza storia faccia più riflettere di tante altre scritte seriamente da fior fior di psicologi.
- Se i ragazzi leggessero e riuscissero a comprendere che il mondo così frenetico e sempre connesso che ci circonda purtroppo, tante volte, porta ad una dipendenza malsana... io sarei molto felice.
- Quanto è importante diventare famosi sul web? Quanto siamo disposti a spingerci per ottenere consensi di massa? 

Detto questo, beh io questo libro ve lo consiglio. Sono uscita dalla mia zona confortevole e ho affrontato qualcosa di diverso, insomma, come andare in pizzeria e per una volta non prendere la quattro stagioni, ma azzardare ordinando un "delizia del pizzaiolo".
E sì, comunque Tosco padre è stato veramente un cliente del negozio di mio marito, prima che abbassasse per sempre la serranda. 

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6 commenti:

  1. Sai che ho adorato questo libro per il suo stile, per la sua storia geniale, per i protagonisti reali o figurati. Finalmente degli autori che insegnano senza però ergersi a maestri ma unicamente mostrandoci quello che c'è di più scontato e assurdo nella società di oggi.
    In quanto alla una domanda... Bè conosco chi venderebbe la madre per essere famoso! ;)

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    1. Cara sorella, concordo con le tue parole. E' stata una piacevole scoperta, infatti voglio recuperare uno dei precedenti libri di Tosco, quello sul colpo di fulmine o colpo di culo!
      Per quanto alle persone che venderebbero la madre...oggi abbiamo avuto un altro esempio lampante di quanto la gente possa essere fuori di testa e passare invece per salvatore della patria. Oddio. Tutto questo mi fa enormemente paura.

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  2. Come dicevo a Dany la trama di questo libro mi ha fatto pensare a La notte del Drive in di Lansdale, e credo che appena sarò un po' più tranquilla leggerò anche questo!

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    1. Ciao Nadia! Uh bene :-) Non conosco la notte drive in, quindi andrò a cercare in giro! Ovviamente ci farai sapere! Bacioni per te

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